Per cominciare facciamo CHIAREZZA!

Spesso ci arrivano richieste di informazioni circa il gratuito rilascio di attestazioni di qualità da parte di associazioni simili alla nostra. In favore di tutti segnaliamo che il rilascio della certificazione professionale da parte della stessa associazione è vietato sia dalla L. 4/2013 sia dal sistema di iscrizione nell’elenco del MISE. Nell’elenco degli errori più frequenti redatto dal MISE (di cui riportiamo il link più avanti) è indicato chiaramente che “Alcune associazioni si dicono in grado di rilasciare “certificazioni“ nei confronti dei propri iscritti. Si chiarisce che non è compito dell’associazione professionale certificare i propri soci, compito che spetta se mai ad un organismo di certificazione accreditato da ACCREDIA”.

Infatti, la “certificazione” di qualità non va confusa con l’attestazione che le associazioni professionali possono rilasciare ai propri iscritti ai sensi degli artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013, in quanto essa può essere rilasciata solo da un organismo di certificazione accreditato da ACCREDIA ai sensi del suddetto regolamento europeo 765/2008. Allo stesso modo sono censurabili espressioni, che pure talvolta si ritrovano nei documenti e nei siti web delle associazioni professionali, quali “attestato (o attestazione) di competenza”, o “certificazione delle competenze professionali”.

Attualmente l’unico percorso di certificazione valida nel nostro campo, ai sensi del regolamento europeo 765/2008, è quella offerta da AIDA in collaborazione con UNITER (ACCREDIA) mentre l’attestazione di qualità è per natura rilasciata a tutti gli aderenti.

FINITI I CHIARIMENTI, INIZIAMO!

Cosa è una 
certificazione

professionale?

La certificazione delle professionalità attesta che una determinata persona, valutata da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari a operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività.

Perchè Certificarsi?

La realizzazione del mercato unico europeo ha consentito, oltre alla libera circolazione di beni materiali, servizi e risorse finanziarie, anche la libera circolazione delle risorse umane. Questo ha fatto emergere allo stesso tempo la necessità di una garanzia preventiva da offrire ai clienti e comunque a tutti gli “stakeholders” (cioè alle “parti interessate”).

Nel caso delle risorse umane si è reso necessario tutelare i clienti, e conseguentemente i professionisti preparati, dall’assalto di “improvvisatori” sedicenti professionisti. Si rende perciò necessario offrire al mercato un indice della professionalità degli operatori dei vari settori, al fine di renderne oggettivamente verificabili le competenze.

AIDA si sta muovendo in tal senso, affinché le professioni, riconosciute tramite una norma UNI e non, possano, attraverso la certificazione, affrontare il mercato con maggiori garanzie e competenze.

QUALI SONO I VANTAGGI?

Un Organismo di terza parte per essere identificato come tale deve operare in accordo con regole riconosciute e condivise, nel caso specifico il riferimento è la norma europea ISO/IEC 17024 “Criteri generali per gli organismi di certificazione del personale”. A differenza dell’autocertificazione e qualificazione, diventa, per il cliente, la miglior garanzia dell’effettiva competenza vantata dal professionista e, per la persona certificata, la strada maestra per porsi sul mercato con l’indiscutibile riconoscimento delle proprie capacità.

“La certificazione delle professionalità attesta che una determinata persona, valutata da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari e sufficienti per operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività”.

I requisiti che un’Organizzazione, di terza parte indipendente, deve tenere sempre presenti nel certificare i professionisti sono essenzialmente i seguenti:

Indipendenza – Trasparenza – Imparzialità – Assenza di conflitti di interesse – Partecipazione – Equilibrio nelle decisioni: non deve essere possibile che prevalgano singoli interessi – Competenza- Riservatezza – Codice Deontologico (da far sottoscrivere ai professionisti prima della certificazione e da far rispettare nel tempo). Durata delle certificazioni limitata e controllata nel tempo (e non a vita come per gli iscritti negli albi professionali). Concessione del rinnovo della certificazione (dopo 3 anni) solo se il professionista: ha curato l’aggiornamento professionale previsto, ha continuato a svolgere nel triennio, l’attività professionale per la quale è stato certificato ha rispettato il codice deontologico sottoscritto.

AIDA e la Certificazione Professionale

AIDA e UNITER forniscono una Certificazione Professionale ad HOC per il professionisti del Diritto d’Autore. Un’attestazione di professionalità che arricchisce il curriculum in quanto garantisce “Qualità e Qualificazione professionale dei servizi prestati”; l’attestato rilasciato da un ente terzo è sinonimo di pregio e qualità, dando al possessore un vantaggio competitivo; inoltre rafforza il senso di appartenenza ad una associazione professionale che punta alla qualificazione dei propri iscritti, alla valorizzazione dei servizi resi, alla trasparenza e indipendenza del proprio operato.

A.I.D.A. si è impegnata attraverso lo statuto, approvato e condiviso dagli iscritti, a rappresentare e valorizzare la comunità dei professionisti che esercitano in proprio l’attività di assistenza, divulgazione, diffusione delle conoscenze mirate al miglioramento delle capacità organizzative della persona. Sono stati così suggellati i requisiti di conoscenza, abilità e competenza associate all’attività professionale dell’intermediario del diritto d’autore e tutto ciò che ne concerne, norme di deontologia professionale e titoli per l’esercizio dell’attività professionale.

Gli aderenti ad AIDA che intendano eseguire la certificazione nella prossima sessione di esami sono invitati a contattare la segreteria a segreteria@associazioneaida.org

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